sabato 1 marzo 2014

Casa sul mare

Un piccolo esempio delle potenzialità di un engine per ambienti CAD virtuali.
Da notare che non sono stati inseriti molti meccanismi (personaggi in moto, porte scorrevoli,...), o subshader...
Sono visibili alcuni effetti HDR anche se abbastanza contenuti come valori, mentre altri sono attivabili con i pulsanti Q, E, G.
Per gli spostamenti valgono i consueti pulsanti WASD e barra spaziatrice, mentre in alcune zone i pulsanti M, N, B permettono di cambiare colori e tonalità.
L'ambiente oltre ad utilizzare texure con normal map, è stato renderizzato con algoritmo Path Tracer come primo integratore e Quasi-Montecarlo (2048 raggi) come secondo integratore. Io continuo a preferire il Metropolis Modificato, sebbene non abbia ancora idea come fare ad integrarlo dai software che ne fanno uso.
Un'alternativa prima o poi da sperimentare è la renderizzazione su 3DSMax con Metal Ray o V-Ray, due motori di rendering basati su Ray-Tracing.



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